ANFORA CON INCONTRO DI PUGILATO

Anfora greca panatenaica (anfore ricolme di olio di oliva come premio ai vincitori dei giochi di Atene) a figure nere con pugili, attribuita al pittore Antimenes.
Sul vaso viene rappresentata una scena di incontro di pugilato: gli atleti durante uno scambio di pugni, indossano i “guantini” meilichai, fasce di pelle morbida per proteggere la mano; sulla sinistra l'arbitro-giudice, l'hellanodikai con una speciale frusta, la rhabdoi, per controllare il rispetto delle regole; sulla destra un pugile ha in mano le fasce di cuoio per la preparazione dei “guantini”.
Sul lato opposto del vaso, la Dea Atena, protettrice della città, armata di lancia e scudo, fra due colonnette doriche sormontate da galli, simboli del combattimento competitivo e bellico, rappresentazione dell’areté, l’eccelenza virtuosa.
L'anfora è datata al 520 a.C. e si trova al Metropolitan Museum of Art di New York.