MOSAICO CON LE CACCE, LE VENATIONES

Parte di un grande mosaico pavimentale romano in marmo, con cacce ad animali, le venationes: due venatores nell'atto dell'uccisione di leopardi, datato al 320-330 d.C., proveniente da Terranova, in periferia di Roma, ora parte della Collezione della Galleria Borghese.
Il termine venatio (plurale venationes), latino per "caccia", nel mondo dello spettacolo romano indicava le cacce ad animali selvatici nell'anfiteatro, allo stesso modo, la parola venator (plurale venatores), cacciatore, venne riferito al cacciatore che combatteva contro le bestie nell'arena per gli spettacoli pubblici.
In epoca repubblicana e occasionalmente in seguito, le venationes vennero effettuate anche nel circo, ma in età imperiale, divennero strettamente connesse con i munera gladiatoria negli anfiteatri, dove la venatio faceva parte del programma mattutino.
Animali esotici come giraffe, struzzi, ippopotami, leoni, tigri, pantere, coccodrilli, elefanti ecc, venivano trucidati per lo spettacolo dei cittadini che amavano vedere e godere di queste cacce, e che divennero molto popolari e con un gran seguito.
Fino alla metà del I secolo d.C, l'equipaggiamento dei venatores era simile a quello dei gladiatori, pesantemente armati, indossavano perizomi, tuniche, elmi, maniche, fasce, schinieri, e maneggiavano grandi scudi, spade e lance.
Dal II secolo d.C. lo status e l'armamento dei venatori iniziò a differenziarsi dai gladiatori, inducendo un estrema pericolosità per i cacciatori che maneggiavano di solito solo la lancia e indossavano unicamente la tunica, oltre a delle fasce sulle gambe e una manica parabraccio che proteggeva il loro braccio sinistro unica difesa contro le bestie poiché la lancia era piuttosto corta per i combattimenti contro i grandi felini. La lancia, detta in latino hastae, era lunga circa 1,80 metri con un'impugnatura in frassino, mentre la punta era di ferro.
Le venationes che si svolgevano al centro degli anfiteatri, molte volte vedano la presenza di paesaggi artificiali di colline rocciose, alberi e laghetti d'acqua, che cercavano di ricreare per il pubblico, gli ambienti naturali degli animali.
La prima venatio ebbe luogo a Roma nel 186 a.C, in epoca repubblicana, l'ultima avvenne al Colosseo nel 523 d.C.